Progetto Green Schools italiane

In occasione della conferenza ONU di Rio su Ambiente e Sviluppo del 1992 viene identificata la necessità di coinvolgere i giovani nella ricerca di soluzioni alle sfide ambientali e di sviluppo sostenibile a livello locale.

Nel 1994 la FEE (la Foundation for Environmental Education ) raccoglie l’invito e sviluppa il programma Eco-Schools nel Regno Unito con un partner scozzese la UNEP (United Nations Environment Program ).

Green Schools, conosciute internazionalmente come Eco-Schools, è un programma internazionale di Educazione Ambientale, che promuove e riconosce azioni delle scuole per la tutela e conservazione dell’ambiente. A differenza dei soliti progetti, Green Schools è un programma a lungo termine di gestione ambientale con lo scopo di aumentare la consapevolezza fra gli studenti dei problemi ambientali con azioni non solo nelle scuole ma anche sul territorio.

6000 scuole hanno guadagnato la green flag, la bandiera verde, simbolo internazionale del progetto.

Qualche dato internazionale:

43 nazioni in Europa, Africa, America, Asia, stanno attualmente adottando il programma di Green Schools;

27000 scuole collaborano a livello internazionale con gemellaggi o stage, offrendo l’opportunità di familiarizzare con diverse tradizioni e culture costruendo ponti di amicizia fra di loro.

6000000 di studenti, 400000 insegnanti e 4000 enti locali partecipano a questo grande progetto.

Quali sono i vantaggi per le scuole?

  • riconoscimento e pubblicità

Il programma Eco- Schools porta al prestigioso premio internazionale dell’ambiente la – bandiera verde - Le scuole saranno orgogliose e festeggieranno per il raggiungimento di tali elevati standard di educazione e gestione ambientale.

  • soldi e risparmio

Il programma fornisce indicazioni circa il risparmio energetico, riducendo gli sprechi, e attuando programmi di riduzione e riciclaggio dei rifiuti a lungo termine.

  • misurazioni delle performance

Le Amministrazioni comunali e del territorio potranno constatare  i risparmi e le riduzioni percentuali delle scuole con le strategie messe in atto; le migliori azioni adottate potranno essere esportate come modello ad altre realtà scolastiche o del territorio.

E in ITALIA ?

La situzione italiana per quanto riguarda l’Educazione alla sostenibilità nelle scuole è purtroppo ancora confusa e poco coordinata.

In seguito ad un accordo programmatico con il ministero dell’Ambiente, nel 2001 si sviluppano nelle regioni organizzazioni reticolari con una serie di nodi costituiti da centri di Educazione ambientale ed Osservatori ambientali per la Sostenibilità.

Con queste prospettive nasce un centro di coordinamento regionale chiamato REDUS, con l’obiettivo di realizzare una rete nazionale  per l’educazione alla sostenibilità ambientale.

Nasceranno in seguito in tutte le regioni italiane numerosi enti, soggetti che gestiranno questi percorsi di E.S.S. (educazione sviluppo sostenibile ) con progetti, concorsi ed attività varie.

In qualche regione alcune scuole hanno prodotto lavori o progetti sulla sostenibilità ambientale ispirandosi ad alcuni temi del progetto internazionale di Eco-Schools ottenendo in qualche caso come riconoscimento anche la bandiera verde.

Come si può ben capire non esiste ancora un protocollo italiano che coordina tutte queste azioni.

Il nostro obiettivo è quello di far nascere anche in Italia le Green Schools- le Scuole a Scelta Verde italiane sul modello di quelle europee ed americane però con un percorso didattico – operativo da noi elaborato.

Siamo anche in completa sintonia con il programma internazionale delle ECO – SCHOOLS dedicato alle scuole per la gestione,  certificazione ambientale e per l’educazione allo sviluppo sostenibile.

L’ intenzione è quella di attivare nella Provincia di Varese una rete di Istituti scolastici, in grado di applicare il metodo indicato dal programma internazionale Eco-Schools.

Avranno un taglio ed una veste tutta italiana, più snella originale e concreta che le contraddistinguerà dalle concorrenti pur rispettando gli obiettivi internazionali prestabiliti.

Saranno un importante riferimento ed una preziosa risorsa di educazione e sostenibilità ambientale per tutte le scuole italiane.

Bisognerà coinvolgere tutti gli studenti e far capire che possono essere fin da ora i responsabili ed i protagonisti del cambiamento, lavorando tutti insieme, verso l’obiettivo principale di un futuro sempre più sostenibile.

Dall’istituto comprensivo G. LEVA di TRAVEDONA, dalla Regione Lombardia, in stretta collaborazione con gli Enti, Istituzioni ed Associazioni del nostro territorio partirà in via sperimentale, come progetto pilota nazionale, questa rivoluzione verde di sensibilizzazione, conoscenza e realizzazione di pratiche sostenibili per migliorare le condizioni ambientali nelle scuole con proposte concrete,  soluzioni di conservazione e miglioramento della vivibilità dei nostri ambienti e territori.

Lo slogan sarà:

go green 2011

Tutte le scuole dovranno fin da ora incominciare a pensare verde.


Pensiamo che nel giro di due tre anni nasceranno le prime Green Schools Italiane.

Sarebbe anche interessante che in occasione dell’apertura di MLANO EXPO 2015 venissero presentati a questa grande platea internazionale, magari nello stand della scuola italiana, questi progetti elaborati dalle scuole scelta verde sulla sostenibilità ambientale, risparmio energetico e riduzione CO2, mobilità sostenibile, riciclaggio, energie rinnovabili, perchè oltre che ad essere temi in linea con quelli propri dell’EXPO sono argomenti che dovrebbero far rifletterte sul ruolo e le opportunità per una città come Milano , portabandiera nel 2015 di un tema centrale per la sopravvivenza del Pianeta.