PROGETTO SCUOLE EXPO 2015: primo premio nazionale concorso PlayEnergy-Enel 2011

Per poterlo presentare alla platea internazionale di MILANO EXPO 2015 abbiamo voluto fare una breve sintesi in lingua inglese del nostro progetto:

SCHOOLS PROJECT MILAN EXPO 2015

ITALIAN PHOTOSCOLASTICA POWER PLANT” is a concrete example of energy savings achieved by all Italian schools (40.000). With simple actions to save electricity by at least 10% per year made ​​by each school would get an extraordinary result:
60 GWh of energy savings and CO2 emissions of 34.800 tons.
If a protocol of European savings this example was extended to all EU countries the result would be equal to the building of a nuclear reactor.

It would meet the” EUROPEAN PHOTOSCOLASTICA POWER PLANT” largest in the world.

RISPARMIO ENERGIA ELETTRICA DEL 10%

E tu Italia, quanta energia sprechi ?

E tu scuola, quanta energia consumi e sprechi ?

Abbiamo voluto dimostrare come si possa facilmente realizzare un risparmio del 10% di energia elettrica per esempio nelle scuole.

Un evento che ci ha ulteriormente convinto del ruolo fondamentale del risparmio, prima vera fonte di energia, sono state le foto notturne dell’Italia inviate dalla Stazione Spaziale Internazionale il 9 nvembre del 2010.

Oltre che ad essere molto suggestive sono state anche emblematiche per quanto concerne gli sprechi di energia elettrica. L’inquinamento luminoso, il così detto light pollution, in Italia è ancora poco conosciuto e tenuto in scarsa considerazione.

L’illuminazione di una città e di un paese attestano l’avanzare del progresso dal quale non si può pensare di ritornare indietro; secondo uno studio effettuato dall’università di Padova entro l’anno 2025 se l’espansione luminosa proseguirà con i ritmi attuali anche la visione delle stelle sarà completamente preclusa. Però l’inefficienza energetica, gli sprechi e gli alti costi sono inaccettabili per una società moderna.

Un 10% di questa energia elettrica risparmiata nella sola Italia sfamerebbe nel mondo milioni di bambini.

Abbiamo riflettuto e dibattuto molto in classe su questi scottanti argomenti ed abbbiamo pensato di voler dare il nostro piccolo contributo per far sorridere nel mondo qualche bambino o per alleviare i problemi di qualche adulto.

Il risparmio è il pilastro fondamentale di qualsiasi sviluppo sostenibile.

Sicuramente è più facile risparmiare un KWh che generarne uno.

Abbiamo pensato di far partire dalla nostra scuola un grande progetto di risparmio energetico a medio termine per poi estenderlo su tutto il territorio nazionale da proporre a tutte le scuole per la grande manifestazione di MILANO EXPO 2015.

Potrebbe essere la condivisione di un risparmio energetico nazionale ed internazionale delle scuole che si può realizzare con un percorso di scuole scelta verde (vedi nostro progetto didattico scuole scelta verde.com). per raggiungere questi obiettivi:

  • censimento energetico di tutte le scuole italiane con il calcolo dell’impronta ecologica (carbon footprint) della scuola. Finalmente si potrà conoscere il reale stato di salute o di malattia delle nostre scuole. Infatti le scuole non sanno quanta energia consumano e sprecano.
  • importante Giga quantità di energia elettrica risparmiata nel rispetto dell’ambiente.
  • i ragazzi hanno pensato idealmente di destinare l’ingente somma in denaro risparmiata per la costruzione di un villaggio ecosostenibile per gli abitanti dell’Aquila distrutta dal terremoto.
  • costo del progetto = ZERO fattibile da tutte le scuole.

Telegiornale a reti unificate per l’apertura di Milano Expo 2015 :

inaugurata dal ministro della Pubblica Istruzione e dal ministro dell’Ambiente la prima CENTRALE FOTOSCOLASTICA ITALIANA e forse anche la prima d’Europa.

Con una produzione annua di 60 GWh, 34.800 ton. di emissioni di CO2 risparmiate documentate nel progetto, si colloca in prima posizione in Italia superando anche la centrale di Montalto di Castro, la più grande centrale fotovoltaica italiana.

A costo zero, emissioni diCO2= zero, utilizza un combustibile creato quotidianamente da semplici azioni di risparmio energetico dei ragazzi nelle scuole.

Con i soldi risparmiati i nostri studenti hanno voluto simbolicamente consegnare un villaggio sostenibile per i “senza tetto” dell’Aquila.

Questo è il nostro grande sogno verde.

Possiamo affermare che questa macro produzione di energia elettrica, è stata ottenuta con molteplici micro azioni di risparmio energetico nelle scuole italiane.

Ogni classe con semplici azioni di risparmio ha simbolicamente acceso la micro centrale della scuola di appartenenza dando origine ad una grande centrale regionale.

Le 20 centrali di ogni regione hanno attivato la macro centrale italiana facendo partire il contatore dei risparmi energetici e delle riduzioni di CO2 che saranno visualizzati all’apertura di Expo Milano 2015.

Speriamo anche che PlayEnergy- Enel metta le tende il I° maggio 2015 per l’EXPO milanese. In quell’occasione potrebbe presentare il  progetto – CENTRALE FOTOSCOLASTICA ITALIANA – come la sintesi di un lungo percorso didattico nelle scuole sui temi dell’energia sostenibile.

Incredibile ENEL potrebbe raccontare l’energia intelligente delle scuole italiane presentando la green bacheca, uno schermo gigante multimediale dove sia possibile leggere i consumi, i risparmi energetici e le riduzioni di CO2 di ogni scuola italiana.

Per poter realizzare questo progetto, a COSTO = ZERO, bisogna però garantire questi prerequisiti ( vedi scuole scelta verde.com):

  • insegnante referente responsabile in tutte le scuole per la sostenibilità ed il risparmio energetico
  • tutte le scuole dovranno avere entro l’anno scol. 2013-2014 un sito WEB per potersi collegare in rete
  • tutte le scuole italiane entro l’anno scol. 2014-2015 in occasione di MILANO EXPO 2015 dovranno realizzare l’impronta ecologica della scuola di appartenenza ed una azione di risparmio di energia elettrica di almeno il 10%
  • un grande sponsor che supporti il progetto; confidiamo in PlayEnergy-Enel

La nostra scuola ha voluto dare un esempio concreto e dimostrare già da quest’anno scolastico 2010- 2011 come sia possibile e facile per tutti realizzare il progetto.

SCUOLE IN ITALIA

Per prima cosa abbiamo calcolato il numero delle scuole, regione per regione, che potrebbero realizzare questo importante risparmio energetico.

Dal sito tuttitalia.it abbiamo elaborato questo prospetto di scuole pubbliche e private regionali per ogni ordine, grado e tipologia ed il possibile risparmio energetico.

Non abbiamo preso in considerazione le scuole per l’infanzia.

ABRUZZO

  • scuole primarie = 498
  • scuole secondarie di I° = 221
  • scuole secondarie di II° = 409

Totale = 1128 scuole

1500KWh/a = risparmio previsto per scuola ( vedi progetto)

risparmio previsto per tutte le scuole = 1500KWh/a . 1128 = 1.692.000 KWh/a = 1.692 MWh/a = 1,69 GWh/a

emissioni CO2 risparmiate = 1.692.000 . 0.58 = 981 ton/a ;  (0.58 fattore di conversione)

scuole dell’infanzia = 819

BASILICATA

  • scuole primarie = 232
  • scuole sec. di I° = 139
  • scuole sec. di II° = 278

Totale = 649 scuole

risparmio minimo previsto per tutte le scuole = 1500KWh/a . 649 = 973500 KWh/a = 0,97 GWh/a

emissioni CO2 risparmiate = 973500 . 0.58 = 565 ton./a

scuole dell’infanzia = 401

CALABRIA

  • scuole primarie = 1006
  • scuole sec. I° = 448
  • scuole sec. II° = 856

Totale = 2310 scuole

risparmio minimo previsto per tutte le scuole = 1500KWh/a . 2310 = 3.465.000 KWh/a = 3,46 GWh/a

emissioni CO2 risparmiate = 3.465.000 KWh . 0.58 = 2009 ton./a

scuole dell’infanzia = 1743

CAMPANIA

  • scuole primarie = 2042
  • scuole sec. I° = 829
  • scuole sec. II° = 1841

Totale = 4712 scuole

risparmio minimo previsto per tutte le scuole = 1500 KWh/a . 4712 = 7.068.000 KWh/a = 7,068 GWh/a

emissioni CO2 risparmiate = 7.068.000 KWh . 0.58 = 4099 ton./a

scuole dell’infanzia = 3782

EMILIA-ROMAGNA

  • scuole primarie = 1059
  • scuole sec. I° = 455
  • scuole sec. II° = 946

Totale = 2460 scuole

risparmio minimo previsto per tutte le scuo9le = 1500KWh/ . 2460 = 3.690.000 KWh/a = 3.69 GWh/a

emissioni CO2 risparmiate = 3.690.000 KWh . 0.58 = 2140 ton./a

scuole dell’infanzia = 1836

FRIULI-VENEZIA GIULIA

  • scuole primarie = 403
  • scuole sec. I° = 164
  • scuole sec. II° = 316

Totale = 883 scuole

risparmio minimo previsto per tutte le scuole = 1500KWh/a . 883 = 1.324.500 KWh/a = 1,32 GWh/a

emissioni CO2 risparmiate = 1.324.500 KWh . 0.58 = 768 ton./a

scuole dell’infanzia = 589

LAZIO

  • scuole primarie = 1429
  • scuole sec. I° = 621
  • scuole sec. II° = 1391

Totale = 3441 scuole

risparmio minimo previsto per tutte le scuole = 1500KWh/a . 3441 = 5.161.500 KWh/a = 5,16 GWh/a

emissioni CO2 risparmiate = 5.161.500 KWh . 0.58 = 2993 ton./a

scuole dell’infanzia = 2457

LIGURIA

  • scuole primarie = 496
  • scuole sec. I° = 196
  • scuole sec. II° = 336

Totale = 1028 scuole

risparmio minimo previsto per tutte le scuole = 1500KWh/a . 1028 = 1.542.000 KWh/a = 1,54 GWh/a

emissioni CO2 risparmiate = 1.542.000 KWh . 0.58 = 894 ton./a

scuole dell’infanzia = 707

LOMBARDIA

  • scuole primarie = 2497
  • scuole sec. I° = 1245
  • scuole sec. II° = 2143

Totale = 5885 scuole

risparmio minimo previsto per tutte le scuole = 1500KWh/a .5885 = 8.827.500 KWh/a = 8,83 GWh/a

emissioni CO2 risparmiate = 8.827.500 KWh . 0.58 = 5120 ton./a

scuole dell’infanzia = 3744

MARCHE

  • scuole primarie = 479
  • scuole sec.I° = 229
  • scuole sec. II° = 447

Totale = 1155 scuole

risparmio minimo previsto per tutte le scuole = 1500 KWh/a . 1155 = 1.732.500 KWh/a = 1,73 GWh/a

emissioni CO2 risparmiate = 1.732.500 KWh . 0.58 = 1005 ton./a

scuole dell’infanzia = 784

MOLISE

  • scuole primarie = 159
  • scuole sec. I° = 93
  • scuole sec. II° = 136

Totale = 388 scuole

risparmio minimo previsto per tutte le scuole = 1500KWh/a . 388 = 582.000 KWh/a = 0,58 GWh/a

emissioni CO2 risparmiate = 582.000 KWh . 0.58 = 337 ton./a

scuole dell’infanzia = 238

PIEMONTE

  • scuole primarie = 1438
  • scuole sec. I° = 550
  • scuole sec. II° = 988

Totale = 2976 scuole

risparmio minimo previsto per tutte le scuole = 1500 KWh/a . 2976 = 4.464.000 KWh/a = 4,46 GWh/a

emissioni CO2 risparmiate = 4.464.000 . 0.58 = 2589 ton./a

scuole dell’infanzia = 2020

PUGLIA

  • scuole primarie = 828
  • scuole sec. I° = 434
  • scuole sec. II° = 1351

Totale = 2613 scuole

risparmio minimo previsto per tutte le scuole = 1500KWh/a . 2613 = 3.919.500 KWh/a = 3,92 GWh/a

emissioni CO2 risparmiate = 3.919.500 . 0.58 = 2273 ton./a

scuole dell’infanzia = 2120

SARDEGNA

  • scuole primarie = 598
  • scuole sec. I° = 350
  • scuole sec. II° = 593

Totale = 1541 scuole

risparmio minimo previsto per tutte le scuole = 1500KWh/a . 1541 = 2.311.500 KWh/a = 2,31 GWh/a

emissioni CO2 risparmiate = 2.311.500 KWh . 0.58 = 1340 ton./a

scuole dell’infanzia = 1021

SICILIA

  • scuole primarie = 1695
  • scuole sec. I° = 728
  • scuole sec II° = 1829

Totale = 4252 scuole

risparmio minimo previsto per tutte le scuole = 1500 KWh/a . 4252 = 6.378.000 KWh/a = 6,38 GWh/a

emissioni CO2 risparmiate = 6.378.000 KWh . 0.58 = 3699 ton./a

scuole dell’infanzia = 3451

TOSCANA

  • scuole primarie = 1057
  • scuole sec. I° = 416
  • scuole sec. II° = 909

Totale = 2382 scuole

risparmio minimo previsto per tutte le scuole = 1500KWh/a . 2382 = 3.573.000 KWh/a = 3,57 GWh/a

emissioni CO2 risparmiate = 3.573.000 KWh . 0.58 = 2072 ton./a

scuole dell’infanzia = 1685

TRENTINO-ALTO ADIGE

  • scuole primarie = 595
  • scuole sec. I° = 175
  • scuole sec. II° = 335

Totale = 1105 scuole

risparmio minimo previsto per tutte le scuole = 1500KWh/a . 1105 = 1.657.500 KWh/a = 1,66 GWh/a

emissioni CO2 risparmiate = 1.657.500 KWh . 0.58 = 961 ton./a

scuole dell’infanzia = 166

UMBRIA

  • scuole primarie = 314
  • scuole sec. I° = 119
  • scuole sec. II° = 298

Totale = 731 scuole

risparmio minimo previsto per tutte le scuole = 1500KWh/a . 731 = 1.096.500 KWh/a = 1,09 GWh/a

emissioni CO2 risparmiate = 1.096.000 KWh . 0.58 = 635 ton./a

scuole dell’infanzia = 508

VALLE D’AOSTA

  • scuole primarie = 85
  • scuole sec. I° = 21
  • scuole sec. II° = 43

Totale = 149

risparmio minimo previsto per tutte le scuole = 1500 KWh/a . 149 = 223.500 KWh/a = 0,22 GWh/a

emissioni CO2 risparmiate = 223.500 KWh . 0.58 = 129 ton./a

scuole dell’infanzia = 92

VENETO

  • scuole primarie = 1552
  • scuole sec. I° = 660
  • scuole sec. II° = 1162

Totale = 3374 scuole

risparmio minimo previsto per tutte le scuole = 1500KWh/a . 3374 = 5.061.000 KWh/a = 5,06 GWh/a

emissioni CO2 risparmiate = 5.061.000 KWh . 0.58 = 2935 ton./a

scuole dell’infanzia = 2090

Per un totale di 43162 scuole.

Ecco la nostra idea:

CENTRALE FOTOSCOLASTICA ITALIANA

Il carburante della nostra CENTRALE FOTOSCOLASTICA sono le azioni quotidiane di risparmio energetico che tutti i ragazzi delle scuole dovranno perseguire.

L’obiettivo è quello di ottenere da tutte le scuole italiane un risparmio di energia elettrica entro l’anno scolastico 2014-2015 di almeno il 10% rispetto ai consumi relativi all’anno scolastico 2011 – 2012.

Come dato di partenza abbiamo considerato una scuola di media grandezza con due sezioni da 100 a 150 studenti con un consumo annuo minimo da noi stimato di circa 15.000 KWh/a.

Il dato di partenza considerato è sicuramente in difetto perchè le scuole mediamente consumeranno molto di più.

Per risparmiare bisogna conoscere quanto consumi.

Moltissime scuole non hanno la minima idea sull’entità dei consumi.

Le scuole fanno ancora un pò di fatica a riconoscere il ruolo di proprietà che hanno per conservare nel migliore dei modi lo stabile, per risparmiare energia, soldi, diminuire le emissioni di CO2.

L’informazione ed il collegamento con gli Enti Pubblici per quanto riguarda l’efficienza e gli sprechi energetici sono praticamente assenti, con poche iniziative congiunte.

Dal sito scuolaitalia.it abbiamo calcolato il numero di scuole italiane per regione tralasciando quelle dell’infanzia perchè risulta difficoltoso far partecipare bambini così piccoli al progetto (si adotterà un’altra soluzione). Il totale delle scuole italiane  – primarie, sec.I°, sec.II°- è risultato di 43.162 unità.

Realizzando un risparmio del 10% con un consumo elettrico minimo previsto di 15.000KWh/a otterremo 1.500KWh/a risparmiati per scuola.

Considerando sempre in difetto la partecipazione di 40.000 scuole anzichè 43.162 avremo:

1.500 KWh/a . 40.000 = 60.000.000 KWh/a = 60.000 MWh/a = 60 GWh/a

Il risparmio di 60 GWh/a di energia elettrica delle scuole italiane è superiore alla produzione della centrale fotovoltaica di Montalto di Castro, la più grande d’Italia e una delle maggiori anche in Europa.

Risultato eccezionale

a costo ZERO, senza incentivi statali, emissioni di CO2= ZERO con semplici azioni quotidiane dei ragazzi abbiamo realizzato la

I° CENTRALE FOTOSCOLASTICA ITALIANA


con una produzione di energia elettrica = 60 GWh/a

E quanto abbiamo guadagnato ?

Con un costo= zero ogni scuola ha risparmiato

1.500 KWh/a . 0.20 (costo di 1KWh) = 300 euro

complessivamente si risparmieranno

300 . 40.000 = 12.000.000 euro

e le riduzioni di CO2 ?

1500 KWh/a . 0.58 = 870 Kg CO2 emissioni risparmiate per scuola (dove o.58 è il fattore di conversione)

870 Kg . 40.000 = 34.800.000 Kg = 34.800 ton. CO2 emissioni risparmiate da tutte le scuole

e i combustibili fossili risparmiati ?

1500 KW. 0.24 = 360 Kg combustibili risparmiati per scuola (dove 0.24 fattore di conversione)

360 Kg . 40.000 = 14.400.000 Kg = 14.400 ton. CO2 combustibili risparmiati da tutte le scuole

con semplici azioni pratiche di risparmio energetico che più avanti dimostreremo dopo un anno si possono ottenere questi straordinari risultati:

RISPARMIO ENERGIA ELETTRICA = 60 GWh/a

RISPARMIO IN DENARO = 12.000.000 euro

EMISSIONI CO2 RISPARMIATE = 34.800 ton.

COMBUSTIBILI FOSSILI RISPARMIATI = 14.400 ton.

confrontando questi dati con la centrale fotovoltaica di Montalto di Castro in provincia di Viterbo


attualmente la più grande d’Italia e una delle più importanti d’ Europa con questo percorso di produzione:

dicembre 2009 – 24 MWp

luglio 2010 – 9MWp

novembre – 2010 7 MWp

dicembre – 2010 45 MWp ( come previsione)

attualmente la produzione è di 33 MWp con circa 39.600.000 = KWh/a = 39600 MWh/a= 39,6 GWh/a con

80 ettari di superficie

79000 moduli solari

investimento pubblico 267.000.000 milioni di euro

con grande meraviglia e orgoglio notiamo che il nostro modello di risparmio energetico attualmente si colloca in prima posizione con 60 GWh/a di energia elettrica risparmiata.

Siamo la più grande centrale italiana da fonti non esauribili e forse anche una delle più importanti d’Europa.

RISULTATO ECCEZIONALE

Basterebbe istituzionalizzare nelle scuole obbligatoriamente un insegnante referente per quanto riguarda l’Educazione ambientale, con il compito di elaborare un piano verde di azioni, di conoscenza e di risparmio energetico, realizzabile con i ragazzi e migliorabile annualmente.

Facciamo notare che abbiamo preso in considerazione dati in difetto; in parecchie scuole i consumi di energia elettrica sono molto alti con possibilità di risparmio anche del 40%.

In un secondo momento si potranno anche considerare i possibili risparmi  per l’energia termica, lo smaltimento rifiuti ed una più attenta gestione dei trasporti a scuola con risparmi davvero impensabili.

Facendo anche una proiezione con una partecipazione del 50% delle scuole italiane il risultato finale di 30 GWh/a è sempre straordinario.

Considerando anche la sola provincia di Milano avremo:

2382 scuole

1.500 kwh/a risparmiate per scuola

1.500 KWh . 2382 = 3.573.000 KWh/a = 3.573 MWh/a = 3,57 GWh/a risparmio en. elettrica delle scuole della provincia di Milano

Questo dato è molto significativo confrontato con un totale di 1004 impianti fotovoltaici installati nella Provincia di Milano per una potenza complessiva di 9,4 MWp = 10,3 GWh/a

Senza uranio, senza scorie, senza combustibili fossili, senza pannelli fotovoltaici, costi zero, CO2 zero, possiamo ottenere in un anno risultati straordinari.

Questi dati dovrebbero essere un momento di riflessione per tutti, con l’obiettivo di farli conoscere e realizzare una rete a scelta verde automatica per tutte le scuole italiane.

Per ottenere quel grande risultato per MILANO EXPO 2015 tutte le scuole dovranno realizzare entro l’anno scol. 2014-2015 un risparmio di energia elettrica di almeno il 10%.

Azioni di risparmio energetico

Abbiamo voluto anticipare con una dimostrazione pratica di come si possa raggiungere facilmente un risparmio di almeno il 10% nell’anno scol. 2010-2011.

Il percorso è stato:

  • scheda profilo della scuola

scuola sec. I° G. LEVA di TRAVEDONA (VA)

anno

costr.

livello

piani

sup.

m2

vol.

m3

utenza orario

sett.

giorni

anno

giorni

inv.

giorni

estivi

palestra
anno

1973

semint.

con

p.rialzato

m2=1920 m3=6183 ragazzi

n.= 169

insegnanti

n.= 25

pers.ATA

n. = 10

5 giorni

settimana

con 2 rientri

pomeridiani

Tot.ore=33

210 160 50 m2=
  • ad inizio anno scolastico nominato insegnante referente per l’Educ. ambientale; preparato piano verde di azione con le modalità per calcolare l’impronta ecologica della scuola.
  • lettura iniziale contatore della luce anno scol. 2010-2011
  • bollette consumi energia elettrica (presso il comune) per l’anno scol. 2009-2010
  • preparare scheda energetica con impronta ecologica della scuola
  • nomina dei lettori del contatore e dei supervisor energetici (i guardiani delle luci)
  • monitorare i consumi elettrici per 3 settimane senza azioni di risparmio e realizzare l’istogramma dei consumi
  • monitorare  i consumi elettrici per le tre settimane successive attivando azioni di risparmio elettrico con i guardiani della luce
  • realizzare il nuovo istogramma con il calcolo della riduzione in percentuale di energia elettrica rispetto all’anno precedente
  • lettura finale del contatore con assemblea aperta a tutti per presentare i risultati raggiunti
  • concordare con gli studenti, le amministrazioni comunali un decalogo dei comportamenti a scuola per quanto riguarda il consolidamento ed il mantenimento nel tempo del risparmio di en. elettrica
DECALOGO DEI COMPORTAMENTI

stacca la spina agli sprechi

  1. spegnere le luci se non è il caso durante le lezioni
  2. accendere solo una parte delle luci per sfruttare al massimo l’illumunazione naturale
  3. spegnere le luci quando le aule non sono in uso
  4. spegnere le luci durante gli intervalli; l’ultimo che esce dalle aule deve spegnere le luci
  5. spegnere le luci nei corridoi, bagni,aule speciali, palestra se l’illuminazione è già sufficiente
  6. spegnere le luci in eccesso; molti ambienti hanno più luce del necessario
  7. non solo stand-by ma staccare le spine
  8. staccare la spina se non si sta lavorando
  9. alla fine delle lezioni staccare le spine di tutte le macchine presenti a scuola (fotocopiatrici,macchinette del caffè,tvc, LEM, videoproiettori computer)
  10. razionalizzare l’uso della fotocopiatrice; le fotocopie possono essere condivise da più ragazzi con risparmio di energia e di carta

se resto nella presa divento un’altra spesa

Scheda energetica per il calcolo dell’impronta ecologica

CATEGORIE DEI CONSUMI.

a. scol. 2009-2010

KWh/a /a litri/a Kg/a Kg CO2/a n. spost.auto Km/a % Tot. cons.per categ. Tot. emiss. CO2per categ. emiss.CO2

Tot.

cons. energia elettrica 21.320 12.365
cons. gas metano …..
cons. gasolio per riscaldamento 26.000 15.080
cons. acqua …..
n. studenti che vanno a scuola in auto n=….. ………
n. spostamenti in auto perstudente ………
lunghezza viaggio di solo andata Km……. ……..
n. studenti che prendono Scuola-Bus n= …… ……..
numero medio viaggi Scuola-Bus per studente ……..
lunghezza media viaggio dello Scuola-Bus Km…. ………
sacchetti rifiuti carta ….. …..
sacchetti rifiuti plastica ….. …..
sacchetti rifiuti vetro ….. …..
rifiuti umido ….. …..
riciclaggio autonomo scuola ….. …..

REALIZZAZIONE

  • a partire dal 10 gennaio 2011 abbiamo nominato i lettori del contatore, due ragazzi che a turno hanno riportato su di una apposita scheda per tre settimane i consumi elettrici giornalieri senza azioni particolari di risparmio. La prima lettura  alle ore 8.00 e la seconda alle ore 13.00; nei giorni di rientro pomeridiano la seconda lettura è stata effettuata alle ore 17.00.Con questi dati abbiamo realizzato il primo istogramma dei consumi elettrici che in ascisse riporta i giorni della settimana con le relative condizioni meteorologiche e sulle ordinate i consumi elettrici espressi in KWh.
  • Per le seguenti 3 settimane e precisamente fino al 18 febbraio 2011, abbiamo sempre rilevato i consumi giornalieri però attivando in tutta la scuola azioni di risparmio energetico. Abbiamo nominato i guardiani delle luci che avevano il compito di controllare e di fare applicare a tutto il personale scolastico il decalogo dei comportamenti.

Questi dati riportati sullo stesso istogramma sono stati confrontati con quelli delle prime due settimane e calcolato in percentuale il risparmio elettrico ed il corrispodente risparmio di CO2.

L’istogramma è stato poi esposto nella bacheca della scuola per dare visibilità a tutto il personale scolastico.

Nella festa di fine anno scolastico alla presenza di genitori, amministratori comunali, studenti, sarà illustrata nel dettaglio la nostra azione di risparmio  con la percentuale ottenuta e la conseguente riduzione di CO2.

L’azione è partita il 10 gennaio 2011 ed è terminata il 18 febbraio 2011.

I ragazzi due volte al giorno hanno riportato su di una scheda da noi preparata le tre letture principali A1 – A2 – A3 con l’indicazione anche del clima.

Sommando queste tre letture senza particolari azioni di risparmio abbiamo ottenuto questi valori:

342 KWh per la prima settimana (dal 10 al 14 gennaio)

316 KWh per la seconda settimana (dal17 al 21 gennaio)

309 KWh per la terza settimana (dal24 al 28 gennaio)

La media settimanale calcolata per queste prime tre settimane risulta di 322 KWh con una media giornaliera di 64,5 KWh.

Con azioni di risparmio energetico da parte dei ragazzi abbiamo questa seconda situazione:

299 KWh per la quarta settimana (dal 31 gennaio al 4 febbraio)

287 KWh per la quinta settimana (dal 7 all’ 11 febbraio)

276 KWh per la sesta settimana (dal 14 al 18 febbraio)

La media settimanale di queste tre ultime settimane risulta di 287 KWh con una media giornaliera di 57,5 KWh.

Infine abbiamo calcolato la percentuale di risparmio elettrico:

dalla formula Rid.%= consumo prima – consumo dopo : consumo prima . 100

Rid. %= 322 – 287 : 322 . 100 = 3500 : 322 = 10.8 %

Dalle schede di rilevazioni giornaliere abbiamo costruito l’istogramma dei consumi:

Volendo fare una proiezione dei consumi della scuola per l’anno 2010-2011 avremo:

con un consumo medio di 57,5 KWh al giorno moltiplicato per 210 scolastici otteniamo 12.075 KWh /a.

Questo consumo è riferito alle sole ore di lezione (con azioni di risparmio).

In realtà la scuola consuma molto dipiù; infatti dalla chiusura giornaliera della scuola (ore 14.oo oppure 17.00) al mattino successivo i ragazzi hanno rilevato dalle tabelle un consumo di circa37 KWh al giorno ottenuto sommando A1+A2+A3 (A1=15 KWh; A2=12 KWh; A3=10 KWh).

Moltiplicando questo consumo per 210 giorni otteniamo 7.770 KWh/a.

Questo consumo probabilmente è dovuto alle pompe per il mantenimento del riscaldamento, luci di emergenza sempre inserite, impianto sempre attivo installato sul tetto della scuola per collegare tutto il paese ad internet.

Sommando i due consumi otteniamo il consumo effettivo della scuola:

12.075 KWh/a +7770 KWh/a = 19.845 KWh/a.

19.845 KWh . 0,58 = 11510 Kg CO2.

Confrontando questo dato con le bollette relative all’anno scol. 2009-2010 forniteci dal nostro comune:

bolletta sett.-ott. 2009 = 3.167 KWh

bolletta nov.-dic. 2009 = 5.363 KWh

bolletta genn.- febbr. 2010 = 4.738 KWh

bolletta marzo – apr. 2010 = 4.831 KWh

bolletta maggio – giugno 2010 = 3.221 KWh

TOT. bollette a. scol. 2009 – 2010 = 21.320 KWh

notiamo una differenza di:

21.320 KWh -19.845 KWh = 1.475 KWh

questo è l’effettivo risparmio del 10% ottenuto dai ragazzi con azioni di risparmio a scuola rispetto all’anno precedente.

Purtroppo sul consumo extrascolastico di 7.770KWh i ragazzi non possono fare azioni di risparmio.

Potrebbe essere compito degli amministratori locali di verificare e controllare tali consumi.

Come considerazione finale possiamo dire che il consumo reale della nostra scuola durante le attività scolastiche di 12.075KWh è da ritenersi buono poichè da qualche anno abbiamo iniziato un percorso di scuole a scelta verde.

Audit elettrico per 210 giorni scolastici

Abbiamo voluto anche fare un AUDIT elettrico per poter poi fare una diagnosi dei consumi più accurata e per categorie (in particolare per i macchinari presenti nella scuola) utilizzando il misuratore dei consumi di energia elettrica che abbiamo in dotazione nei nostri laboratori ed anche per migliorare la percentuale di risparmio energetico in vista del prossimo anno scolastico 2011-2012.

Efficienza energetica significa ottenere gli stessi servizi con meno energia e quindi minor costi ed impatto ambientale per tutti noi.

Nota bene:

Questo apparecchio dal costo di qualche decina di euro è molto apprezzato dai ragazzi perchè viene utilizzato per misurare l’assorbimento, il consumo istantaneo di Potenza Pi di qualsiasi apparato o macchina elettrica anche in stand-by.

La Potenza istantanea viene misurata in Watt; i multipli più usati sono il KW= 1000Wed il MW= 1.000.000W.

Lasciando inserito l’apparecchio per un’ora di funzionamento ottengo iKWh cioè l’energia elettrica consumata per ora.

Se per esempio collego per due ore la fotocopiatrice della scuola al mio apparecchio misuro l’energia elettrica consumata in due ore espressa inKWh.

Per una migliore conoscenza dei consumi elettrici i ragazzi hanno realizzato nel mese di gennaio 2011 due piantine di tutte le utenze elettriche per ambiente dei due piani della scuola e un Audit Eletrrico dei consumi delle apparecchiature esistenti nella scuola.

Utenze elettriche piano rialzato

Utenze elettriche seminterrato


La tabella finale dei consumi delle utenze elettriche elaborata dai ragazzi in base a presunte ore di funzionamento da noi stabilite risulta:

N. app. locale quant. P(W) Ptot.KW o/g g/a KWh/a Tot.pertipo utenze
A B D=A.B e f G=D.e.f KWh/a
1 fax segr. 1 4 0,004 24 210 20,16
2 fotocop. atrio ingr. 2 200 0,4 6 210 50
3 frigor. ingr.uffici 1 150 0,15 378
4 macchinacaffè+bibite corridoio 1 300 0,3 7 210 441
5 boiler ingr.uffici 1 1200 1,20 1 160 192
6 LIM Aule(2A-3A) 2 250 0,5 36 Appar.
7 PC segr.+pres. 3 75 0,22 7 210 323,4 Tot.= 2.882,6
8 PC uffici-A 4 75 0,3 7 210 441
9 PC uffici-B 3 75 0,22 7 210 323,4
10 PC Aule 7 75 0,52 1 210 109
11 PC Aula Prof. 1 75 0,075 5 210 78,7
12 PC Aula inf. 10 75 0,75 3 210 472,5
13 tvc Aula mus. 1 150 0,15 7,5
14 imp.stereo Aula mus. 1 100 0,1 10
15 neon segr.+pres. 8 36 0,28 7 210 411,6
16 neon uffici-A 6 36 0,22 7 210 323,4
17 neon uffici-B 12 36 o,43 7 632,1
18 neon ingr.uffici 1 36 0,036 7 210 52,9
19 neon Aule(A-B-C) 96 tot.

48 accese

36 1,7 6 160 1632
20 neon Aula Prof. 4 36 0,14 6 160 134
21 neon Aula Ed.Art. 12 36 0,43 3 160 206,4
22 neon Aula Scienze 10 36 0,36 14,4
23 neon Aula musica 8 36 0,28 3 160 134,4 Lamp.
24 neon Aula sostegno 8 36 0,28 2 160 89,6 Tot.= 7718
25 neon Aula sportello 3 36 0,11 2,5
26 neon Aula tecnica 12 36 0,43 2 160 137,6
27 neon Aula inform. 8 36 0,28 3 160 134,4
28 neon pronto socc. 4 36 0,14 0,5
29 neon archivio 2 36 0,072 0,7
30 neon deposito 1 36 0,036 0,14
31 neon WC.femminep.rialzato 6 36 0,22 7 160 246,4
32 neon WC.maschip.rialzato 6 36 0,22 7 160 246,4
33 neon corridoip.rialzato 56 36 2,01 6 160 1929,6
34 neon WC.femmineseminterrato 6 36 0,22 7 160 246,4
35 neon WC.maschiseminterrato 6 36 0,22 7 160 246,4
36 neon corridoiseminterrato 22 36 0,79 7 160 884,8
37 neon centraletermica 2 36 0,072 1 160 11,5
38 neon Palestra 13 250 3,25 3 210 ( Pal.Tot.=2047)
39 pomperiscald. centraletermica 2 80 0,160 7 160 179 Pomp.riscald.
40 bruciatore centraletermica 1 300 o,300 7 160 336 Tot.= 515

Il consumo della palestra va conteggiato a parte perchè i ragazzi usufruiscono della nuova palestra comunale da poco costruita non collegata al contatore della scuola.

Dalla tabella si evidenziano bene i consumi portanti:

- consumo apparecchiature e macchinari – Ptot.= 2.882,6 KWh/a

- consumo lampade al neon – Ptot.= 7.718 KWh/a

- (consumo lampade palestra – Ptot.= 2.047 KWh/a non rientra in questo calcolo) -

- consumo elettrico pompe riscald. e bruciatore – Ptot.= 515 KWh/a


Il consumo presunto annuo totale riferito all’anno scol. 2010-2011 desunto dall’Audit elettrico sarà di : 2.882.6 KWh+7.718KWh+515KWh= 11.115,6 KWh

Confrontando questo risultato con il nostro effettivo di 12.075 KWh notiamo una differenza di :

12.075 KWh – 11.115,6 KWh = 959,4 KWh.

Questo rappresenta l’ulteriore risparmio di energia che la scuola può programmare per il prossimo anno scolastico.

Le emissioni conseguenti di CO2 sono: 11.115,6 KWh/a . 0,58 = 6.447 Kg CO2/a.

Dalla raccolta ed analisi di tutti questi dati e tabelle partirà con l’inizio del nuovo anno scol. 2011-2012 un vero piano verde di azione da parte di tutto il personale scolastico con l’obiettivo di migliorare il risparmio energetico, i costi e le riduzioni di CO2 non solo per l’energia elettrica ma anche per l’energia termica, smaltimento rifiuti e mobilità sostenibile per raggiungere la scuola.

MILANO EXPO 2015

Realizzato il progetto, questa grande azione di risparmio delle scuole potrebbe essere proposta alla platea mondiale di MILANO EXPO 2015 come Intelligent Energy for Italian schools, Energia Intelligente per le scuole Italiane.

Il I°maggio 2015 in contrapposizione al grande contatore di gas serra esposto a New York che visualizza le emissioni dei 24 gas presenti in atmosfera espressi in CO2

(I numeri che si vedono sono le tonnellate metriche attuali, pare che quel numero aumenti di due miliardi di tonnellate metriche al mese).

un grande pannello luminoso fungerà da contatore dei risparmi di CO2 per dimostrare come anche dalle scuole italiane, con semplici azioni di risparmio, si possano drasticamente ridurre le emissioni di gas serra.

Un grande schermo multimediale, la green bacheca, collegata via internet con le Province e le Regioni darà la possibilità ai visitatori di leggere i consumi ed i risparmi di ogni scuola italiana.

I risultati finali

  • RISPARMIO ENERGIA ELETTRICA = 60 GWh/a

  • EMISSIONI CO2 RISPARMIATE = 34.800 ton.

  • COMBUSTIBILI FOSSILI RISPARMIATI = 14.400 ton.

  • RISPARMIO IN DENARO = 12.000.000 euro

non hanno bisogno di commenti.

Volendo fare un confronto con la centrale fotovoltaica di Montalto di Castro il risparmio effettivo in denaro dovrebbe essere:

12.000.000 euro + 267.000.000 euro (investimento pubblico per costruire la centrale) =279.000.000 euro

Gli studenti del nostro istituto vorrebbero, con i soldi risparmiati dal progetto, dare una destinazione concreta al servizio dei cittadini.

Ecco la grande idea:

le risorse economiche risparmiate dovranno essere utilizzate per realizzare villaggi sostenibili per i terremotati dell’Aquila.

Da questo capoluogo semidistrutto dal terremoto dell’Abruzzo, si potrebbe dare inizio ad una edilizia sperimentale per villaggi sostenibili, a impatto zero, ecocompatibili.

Saranno costruiti con grandi pannelli prefabbricati a secco, con i migliori materiali antisismici e con le tecnologie più avanzate eco-sostenibili per il risparmio energetico. L’energia fotovoltaica in eccesso potrebbe anche essere rivenduta con il conto energia.

Questi villaggi dovranno essere attrezzati con ampi spazi verdi, piste ciclabili, utilizzo di bike sharing, sperimentazione di serre e orti collettivi.

Tutto questo potrebbe essere il fiore all’occhiello delle scuole ad EXPO 2015, con una rivalutazione della didattica nazionale e magari anche  l’inizio di nuovi modelli di comunità sostenibili italiane che anno dopo anno saranno destinati a crescere sul territorio.

Tutte le scuole avranno tre anni di tempo per realizzare questo progetto; noi l’abbiamo realizzato in un solo anno.

I progetti più interessanti per regione potrebbero essere premiati da Playenergy-Enel con la Green Flag, la bandiera delle scuole a scelta verde.

Per tutti gli anni a seguire basterà entrare nella rete di scuolesceltaverde.com e superare i livelli della PIRAMIDE SOSTENIBILE.

Finalmente si avrà la conoscenza delle reali condizioni delle scuole italiane per quanto riguarda i consumi energetici, le emissioni di CO2, le riduzioni in percentuale conseguite.

Questo censimento energetico delle scuole consentirà di fare confronti fra le diverse scuole e di attivare un protocollo nazionale di risparmio e di efficienza energetica.

I dati, elaborati ed interpretati dalle Amministrazioni dei vari comuni, dall’ Assessorato per l’ambiente delle Province e dagli organi scolastici regionali, daranno indicazioni utilissime sullo stato di malattia, o di salute delle scuole italiane per poter prontamente ed efficacemente intervenire.

Il passo successivo sarà l’efficienza energetica; per esempio sostituendo le lampade al neon nelle scuole con equivalenti a Led si risparmierebbe un 50%.

Le scuole da un consumo minimo stimato di 15.000KWh/a passerebbero a:

15.000KWh/a meno il 10% = 13.500 KWh/a

con un 50% di risparmio avremo:

13.500 KWh/a : 2 = 6.750 KWh/a

Se vogliamo scuole passive entro il 2020 a zero consumi e zero CO2 basterebbe un impianto fotovoltaico con una produzione di 6KWp; solo il doppio rispetto a quello di una famiglia tipo italiana.

Come si può vedere con questi passaggi i costi e le grandi superfici dei normali impianti fotovoltaici verrebbero di molto ridimensionate.

Abbiamo dimostrato che con semplici e piccole azioni quotidiane proposte dalle scuole italiane a questa grande esposizione universale delle idee, si possono ottenere risultati straordinari per quanto riguarda il risparmio, l’efficienza e la sostenibilità ambientale.

The value of an idea lies in the using of it.

Il valore di un’idea sta nel metterla in pratica

THOMAS ALVA EDISON

NOI LO ABBIAMO FATTO

Lo slogan finale potrebbe essere:

UNA AZIONE DI RISPARMIO A SCUOLA AL GIORNO TOGLIE I COMBUSTIBILI FOSSILI E LE EMISSIONI DI CO2 DI TORNO.

Il progetto è stato realizzato dalle classi 3A e 3B della scuola sec.I° G. LEVA di TRAVEDONA.

In particolare la classe 3A ha sviluppato il” Progetto scuole EXPO 2015” mentre la classe 3B ha lavorato sul ” Progetto Energia Italia 2020″.

vedi anche:

NEW: smartcitieslombardia.com

CUBO FOTOVOLTAICO

SCUOLA SOSTENIBILE

PROGETTO DIDATTICO SCUOLE A SCELTA VERDE

VARANOPOLIS

Gli insegnanti che hanno collaborato alla realizzazione dei progetti sono:

Prof. BRUNO MOLINARIO

Prof. SALVATORE MUSELLA

coordinatore del Progetto Prof. CARLO  VITTIGNI.

La scuola sec.I°G.LEVA di Travedona per il II° anno consecutivo vince il primo premio nazionale del concorso PlayEnrgy-Enel 2011.

foto premiazione del 7 giugno 2012 a Roma


Qualche foto del progetto:

Analizzando e valutando ogni giorno tutte le idee, ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile, finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e LA REALIZZA.

Albert Einstein

Premiazione fase regionale

Per il secondo anno consecutivo la scuola sec. I° G. LEVA di TRAVEDONA è stata premiata al Museo del mare di Genova superando la fase regionale assicurandosi la partecipazione alla selezione nazionale a Roma per il 2012.